XEROTONINA n. 10 | In cuccetta, si parte! | Il mondo alla finestra | Le sonnambule d'Italia di Dorothy Parker | M'illumino d'insulti | 25 donne top secondo FT | Girl dinner playlist | L'🎄discarica
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
Altrove | Basta aerei! Il viaggio in treno di notte non è più da sfigati. Anzi.



🔗 Link: The 10 best sleeper-train journeys to take in Europe in 2024 (in inglese)
Più ecologico degli aerei, più confortevole e a budget sostenibile. Sto parlando dei treni notturni che, il 21 dicembre di quattro anni fa, ho sperimentato nella tratta Bologna-Salisburgo: 7 ore e mezza in comode cuccette e una discreta colazione a bordo prima di arrivare alla meta. Certo il top è, e rimane, l’Orient Express Venezia Parigi, viaggio da fare una volta nella vita, anche se la suite costa, in coppia, come una microcar. Non sono male però nemmeno i vagoni letto dei treni di nuova generazione, dotati di tutti i comfort, che collegano di notte varie capitali europee. La guida Lonely Planet ne indica una decina da provare nel 2024, come ad esempio il treno Zurigo-Zagabria, che attraversa 5 paesi diversi in 15 ore, oppure il La Spezia-Monaco o l’Amburgo-Stoccolma. Il costo del biglietto, se si prenota con anticipo, non è esoso e, comunque, guardare il mondo dal finestrino è un lusso di per sé.
Online | Finestre sul mondo senza muoversi dal divano



🔗 Link: Window Swap - Il sito in inglese
Anche guardare il mondo dalle finestre altrui, senza spostarsi dal solco della nostra cuccetta privata sul divano di casa, non è malaccio. Basta collegarsi al sito Window Swap e cliccare sullo schermo sul testo “Open a new window somewhere in the world” per essere trasportati in altre città: ecco il panorama di cui gode un abitante della rambla di Barcellona, o di quello o quella che abita sulla piana di Casterton in Australia. Il sito si alimenta di video o webcam di comuni cittadini che mettono a disposizione di tutti (alcune sono a pagamento) la loro vista privilegiata, bucolica o cittadina. Semplicemente ipnotico e priceless.
Idee regalo | Stella cometa alternativa
🔗 Link: Insulti luminosi- Il sito del negozio online
C’è un temporary store al quartiere Isola di Milano dove ammirarli in tutta la loro aura. Oppure potete andare sul sito, di questo trentenne creativo, e scegliere l’insulto luminoso che rallegrerà le sante feste. Se ancora non vi aggrada, createlo voi stesse personalizzando la vostra scritta led. In pochi giorni vi sarà recapitato. Scatenatevi! Prezzi variabili, attorno ai 120-150 eurini.




Tipe top | 25 donne che hanno lasciato un’impronta nel 2023
🔗 Link: The FT’s 25 most influential women of 2023 - Financial Times
25 ritratti di donne, scritti da donne, che hanno portato avanti il cambiamento senza esibire valigette atomiche, spintarelle o altri simboli di potere maschili, armate solo di intelligenza e ostinazione. Di diversa nazionalità ed etnia, nessuna è italiana. Sono scienziate, informatiche, scrittrici, designer, musiciste, CEO, presidentesse, ministre, attiviste, atlete, diplomatiche. Ognuna è leader nel proprio campo d’azione come, ad esempio, Makiko Ono, 62 anni, CEO di Suntory Beverage and Food, azienda di bevande analcoliche del gruppo Suntory, noto per i whisky Jim Beam e Yamazaki. Il suo è un risultato non scontato visto che il Giappone ha il più alto divario retributivo di genere tra i paesi ad alto reddito del G7. Solo 16 delle 1.802 società quotate sul Tokyo Prime Market hanno a capo donne, meno dell'1%. Le manager occupano solo l’8% dei posti nei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche, rispetto al 26% degli Stati Uniti e al 45% in Francia. Sebbene il Giappone vanti la terza economia più grande del mondo, si classifica al 116esimo posto su 146 paesi nel rapporto sul divario di genere del World Economic Forum del 2022 (l’Italia è al 63° e nei primi tre posti ci sono Islanda, Finlandia e Norvegia). Appena giunta al vertice, dopo 40 anni di carriera nella stessa azienda, di cui metà passati all’estero, ha fatto una promessa: “Mi impegnerò a progettare un percorso di carriera per promuovere le donne a posizioni dirigenziali e voglio che il 30% dei manager siano donne entro il 2030, rispetto al 13% di oggi”. Frantumare il soffitto di cristallo è ancora molto difficile, ma, con una cordata al femminile, il traguardo è più vicino.
Fastidio | Il rapporto Censis riscritto da Dorothy Parker: sonnambule sì, ma resilienti

🔗 Link: «La società italiana al 2023» del 57° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese - Censis
Secondo l’ultimo rapporto Censis non c’è da stare allegre: siamo una società di vecchi, che invecchierà sempre più, impauriti, senza una visione del futuro e “intrappolata nel mercato dell’emotività”. Uno scenario devastante. Per renderlo meno deprimente ho provato a riscriverlo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale impersonando Dorothy Parker (scrittrice, poetessa e giornalista americana autrice di “Tanto vale vivere” ) famosa per la sua scrittura graffiante. Ecco il risultato.
Buonasera, signore delle generazioni X e Z! Vi vedo lì, belle e sorridenti, con quel fascino irresistibile che solo l’ansia cronica può dare. Allora, parliamo delle gioie del nostro tempo, non è vero? Dunque, le mie amiche della generazione X, voi, le indomite guerriere che siete sopravvissute ai pantaloni a zampa e ai telefonini che pesavano come un mattone. Siete quelle eroine che hanno imparato a navigare su Internet quando ancora si chiamava “la rete” e scrivere un SMS era considerato un’arte. E poi ci sono le ragazze della generazione Z, voi splendide creature nate con uno smartphone in mano e un account social già configurato nel DNA. Avete trasformato il multitasking in una forma d'arte: potete mandare un messaggio, fare un reel e ignorare completamente la vostra vita reale, tutto in un solo, fluido movimento. Ah, noi anta, abbiamo ballato tra i due mondi, con un piede negli anni '80 e l'altro nel terzo millennio. Ricordate quando il massimo della tecnologia era registrare su cassetta la vostra canzone preferita alla radio? Ora siamo qui, a cercare disperatamente di capire come funzionano le Stories senza sembrare mia zia Maria che tenta di usare il microonde. E che dire dell’economia? Noi della generazione X sognavamo di avere una casa, un lavoro stabile, e forse, solo forse, un’auto che non si spegnesse a ogni semaforo. Ora, siamo tutti imprenditori di noi stessi, con la stabilità economica di una sedia a tre gambe. Siamo cresciute con il mantra “lavora duro e arriverai lontano”. Ora, il punto più alto della mia carriera è apparire presentabile in una videochiamata, mentre indosso ancora il pigiama. E l’amore? Noi della generazione X, abbiamo avuto il romanticismo di incontrare qualcuno in un bar, o in ufficio, di sentirne il profumo, di toccarne la mano. Ora, la generazione Z ha Tinder. È come ordinare cibo a domicilio, ma per le relazioni sentimentali. Ma, nonostante le nostre differenze, una cosa ci unisce: la resilienza. Sia la generazione X che la Z hanno imparato a navigare in un mondo che cambia più velocemente. Quindi, leviamo i nostri smartphone e facciamo un selfie a questa straordinaria capacità di sopravvivere. Perché, alla fine, siamo tutte sopravvissute a questa commedia chiamata vita!"
(prompt by Xerotonina su dati Censis, piattaforma ChatGPT4)
Ventenni | A tutto volume, girl dinner playlist
🔗 Link: The Top Songs, Artists, Podcasts, and Listening Trends of 2023 Revealed - Spotify
Come ogni anno Spotify ci regala Wrapped, il riassunto di tutti i nostri dati di ascolto, impacchettati ad arte. C’è la classifica dei brani e i generi musicali più ascoltati, l’artista e i podcast preferiti, ecc. In quella globale appena pubblicata che vede la popstar americana Taylor Swift in testa, (artista che è finita anche in copertina del Time come persona dell’anno) ci sono alcuni dati interessanti soprattutto sulle abitudini di consumo della genZ. Sono state compilate ben diecimila playlist con il tema “girl dinner” (cena con le ragazze). Ve ne propongo una, più affine ai miei gusti, ascoltabile come sottofondo anche per una cenetta con amiche X, visto che mescola diversi generi: dalle cantanti francesi Francoise Hardy o Charlotte Gainsbourg, all’immancabile Lana Del Ray.
Sondaggio | Il merdone di Natale
Cara, gloriosa galleria Vittorio Emanuele II di Milano, addobbata a festa ogni Natale. Quest’anno pare qualcuno abbia pestato (si legge sulla Stampa online) il classico merdone. Mi riferisco al contestatissimo albero di Gucci definito da alcuni “una discarica di valigie”. Voi che ne pensate?
mitica nei panni di Dorothy Parker!