XEROTONINA 64 | Invecchiare male, la playlist positiva | Riprendiamoci il circo della F1 | Sovrane a letto ma in vacanza | 10 storie di brave ragazze e il vestito per le cattive | Biohack agli esosomi
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
Mood | Invecchiare male, e scoprirlo alla cassa di un supermercato
Ieri, mercoledì, sono andata a fare una spesuccia al supermercato di zona. Ok ero in incognito vestita un po’ da barbona, sneaker, pantaloni della tuta, giacca a vento tecnica, basco per coprire i capelli un po’ in disordine… ma un filo di trucco ce l’avevo e mi sembravo decente. Evidentemente la mia percezione era sbagliata. La cassiera, più o meno coetanea, mentre pagavo mi ha ricordato che potevo sfruttare la carta sconto per i pensionati (più di 60 anni). “Signora non l’ha per caso dimenticata?”
Orrore, vergogna 😱 e raccapriccio!
Mancano infatti ancora 1530 giorni (4 anni 2 mesi e 9 giorni) al mio sessantesimo compleanno, possibile che li dimostri già?
🎧Per riprendermi ho creato la playlist by Xero “Getting older” tutta da ascoltare e ballare imitando però le movenze della baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven (1874-1927). Poetessa, scultrice e performer provocatoria fu un’artista che anticipò i tempi e che soprattutto andava in giro conciata come le pareva. Vissuta tra Berlino, Monaco, New York e Parigi, pioniera del Dadaismo e della body art, per Duchamp era “il futuro dell’arte”.
⬇️ qui invece il consueto sondaggio, partecipate!
Beauty | Rigenerarsi con il booster di esosomi
🔗 Link: Exosomes and women's health: exploring the science and therapeutic potential- Futurefemhealth.com (in inglese)
Se l’acido ialuronico è il “fondotinta” della medicina estetica (effetto veloce ma temporaneo), gli esosomi potrebbero essere il “siero intensivo” che lavora in profondità per risultati più duraturi. Dallo skincare di lusso alla medicina estetica rigenerativa, l’utilizzo di questi minuscoli messaggeri cellulari promettono di migliorare la pelle e, chissà, magari anche l'autostima. Gli exoBooster a base di esosomi di origine vegetale, -quella animale ed umana, non è autorizzata ancora all’utilizzo in Europa- funzionano davvero o sono solo l’ennesimo miracolo antirughe pronto a svuotare portafogli e riempire speranze? Pare di sì. Intanto la ricerca non si ferma e c’è chi scommette che potrebbero rappresentare la prossima grande innovazione nel campo del biohacking visto che sono vettori di proteine, RNA e altre molecole che influenzare vari processi fisiologici, tra cui la funzione immunitaria, la riparazione dei tessuti e la risposta infiammatoria. Una punturina di esosomi potrebbe essere salutare per riparare l’artrite postmenopausale e il tessuto ovarico, la fibromialgia, i problemi al pavimento pelvico, oltre a ottenere un pelle più elastica e idratata. Siete pronte?
Business | Bayer lancia l’app per le donne in menopausa
🔗 Link: Bayer UK launches digital educational hub to improve menopause support- Pmlive.com (in inglese)
C’è molto spazio libero per l’informazione di qualità sulla menopausa e le grandi aziende farmaceutiche stanno cominciando ad occuparlo. Uno dei segnali arriva da Bayer, che ha appena lanciato in Gran Bretagna una piattaforma online che ha come bacino di utenza potenziale 13 milioni di donne attualmente in menopausa (un terzo dell'intera popolazione femminile del Paese). L’hub digitale che serve come lancio a tre nuovi prodotti, un gel per alleviare i sintomi dell'atrofia vaginale e due integratori, si chiama CanesMeno e funziona come un’app che permette di monitorare i sintomi e avere (in cambio probabilmente di dati preziosissimi) informazioni personalizzate dagli esperti.
Donne e motori | Riprendiamo questo circo!
🔗 Link: -Meet the girls pushing to become future F1 stars- Bbc.com (in inglese)
Il 16 Marzo 2025 ci sarà una prima volta: al muretto di un team di Formula 1 vedremo una donna ingegnere di pista, Laura Mueller, per la Haas. Difficile, però il rapporto tra motori e mondo femminile. Anche se tornando indietro si sono viste vere scintille: era il 20 luglio 1974 quando Lella Lombardi a bordo del bolide Brabham BT42 motorizzata Ford esordì in Formula 1 nel Gran Premio di Gran Bretagna. Non andò bene nelle prove e non approdò in gara. La pilota di Frugolo (Alessandria) non ebbe mai la gioia del podio anche se partecipò a ben 12 GP contro i 3 di Maria Teresa de Filippis, che l'aveva preceduta negli anni ‘50. Dopo di lei altre tre donne hanno tentato l'avventura senza però passare la fase di qualificazione: l'ultima fu ancora un'italiana, Giovanna Amati, nel 1992. Da allora il vuoto pneumatico. Ma qualcosa sta cambiando, finalmente.
Lo scorso novembre la Formula E ha ospitato sul circuito di Madrid la prima sessione di test riservata alle donne per un Campionato del Mondo FIA dove a fare la differenza sono state Jamie Chadwick, pilota inglese classe 1988 che è stata test driver della Williams in F1 e Bianca Bustamante, pilota automobilistica filippina, di 20 anni, che dal 2024 fa parte del McLaren Young Driver Programme. Non c’è alcuna barriera fisica, racconta questo articolo della Bbc, che impedisca alle donne di gareggiare ancora in F1 (a parte il ciclo che può talvolta influenzare le prestazioni). Volontà e duri allenamenti sono gli ingredienti fondamentali specialmente per gestire le forze G in curva e in frenata. ⬇️ qui sotto Bianca in palestra fa gli esercizi per rafforzare i muscoli del collo
Il vero ostacolo è, ancora, il denaro. La ricchezza fa la differenza nel paddock e la F1 è uno dei pochi sport “in cui la tua capacità finanziaria è importante quanto il tuo talento”. Tuttavia, poiché le donne rappresentano in media solo il 10% circa degli sportivi e molti sponsor non sono disposti a rischiare nemmeno con le migliori, la mancanza di opportunità implica che al volante ci siano ancora solo driver maschi. Tra meno 10 anni le cose potrebbero davvero cambiare grazie alla F1 Academy, un campionato femminile di corse monoposto fondato dalla Formula 1 nel 2023, con l’obiettivo di integrare le donne nel mondo del motorsport. C’è poi il progetto “More than equal” , ancora più ambizioso, dell’ex pilota inglese David Coulthard che vuole abbattere il divario di genere, e in fretta, allevando talenti. L’obiettivo della sua organizzazione è fare crescere giovani con un elevato potenziale (le selezionate sono 6 e hanno dai 13 ai 14 anni) per farle approdare in F1. Tra di loro Skye Parker, adolescente del Galles, che afferma convinta: “Presto il podio sarà mio” (scansate Lewis Hamilton)!
Letture | Dieci storie di brave ragazze …
🔗 Link: Dieci libri per iniziare il 2025 nel nome delle donne - Ansa
Una rassegna di dieci libri appena pubblicati o prossimi ad andare in stampa con storie, riflessioni e punti di vista al femminile. Dal romanzo autobiografico “Storia di una brava ragazza” della politologa Arianna Farinelli che si interroga “se si possa davvero scappare da un destino quando quel destino è scritto sul tuo corpo di donna” fino al saggio “Filosofe” scritto da Francesca Recchia Luciani. La professoressa di Storia delle filosofie contemporanee che è anche ideatrice e direttrice del Festival delle donne e dei saperi di genere, ci racconta in questo ultimo lavoro dieci donne che hanno ripensato il mondo. Buona lettura!
Moda | …e il vestito per le cattive ragazze
🔗 Link: Nude look in vendita - Il Post
Indovinate un po’ il vestito esibito ai Grammy Awards da Bianca Censori, la moglie del rapper Kanye West, potrebbe essere presto messo in vendita! l’Invisible dress è apparso sul profilo Instagram di ye insieme al body nero trasparente esibito anch’esso all’after party della serata. Per chi volesse acquistare il body costa 19.95 euro.
➡️ Qui una gallery dei naked dress, se vi piace il genere un po’ abusato sul red carpet
Travel | 5 mete per migliorare l’empowerment erotico
🔗 Link: 5 Vacations That Could Improve Your Sex Life - New York Times in inglese)
Dimenticate i soliti viaggi all-inclusive: il vero lusso oggi sono gli “intimacy retreats’” i soggiorni per riscoprire la passione. Il New York Times propone una rassegna dei più esclusivi dove tra yoga afro-erotico, massaggi consapevoli e laboratori sul consenso, si va alla ricerca dei segreti per una vita amorosa più soddisfacente. Certo bisogna investire e non poco: si parte dai 2.880 ai 10.500 dollari per frequentare il corso di liberazione dell’eros o il seminario sulle energie tantriche, però con vista sul mar dei Caraibi. Il ritiro più interessante è quello dedicato alle donne “Back to the Body” a Joshua Tree, in California, che promette di riconnettere le partecipanti con la loro energia erotica interiore attraverso danza, esercizi di respirazione e workshop sull’ “erotic sovereignty”, ovvero la libertà di vivere il proprio desiderio senza condizionamenti esterni (né da partner che chiedono “ti è piaciuto?” o che ronfano dopo l’amplesso). Il tutto avviene in un’atmosfera da resort zen di lusso con chef privato, piscina con idromassaggio e tante coccole.
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