XEROTONINA n. 8 | Star dell'AI | Delia fa bene a tutti | Il silenzio parla. Le storie dell'1522 | Giovani e sobrie | Sauna con l'aurora e 🎅| Black friday, manicure o Poully Fumé? | Keep calm ...
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
Tipe top | Le donne al comando dell’AI
🔗 Link: Jean Innes appointed to lead The Alan Turing Institute- Turing Institute (in inglese)
Mira Murati, 34enne ingegnera di origini albanesi, entrata nel 2015 in OpenAi, la startup dove è nata ChatGPT, ha sostituito il ceo espulso dal board, Sam Altman, alla guida dell’azienda. Per sole 48 ore, dal 17 al 19 novembre. Poi è stata silurata e reintegrata. Un gran caos. Fei Fei Li, invece una delle scienziate che hanno reso possibile la nascita dell’intelligenza artificiale, dirige dal 2019 lo Human-Centered AI Institute di Stanford. Nel Regno Unito a capo dell’Istituto nazionale per la scienza dei dati e l'intelligenza artificiale Alan Turing, fondato anch’esso nel 2015, c’è Jean Innes. Da luglio dirige 400 ricercatori che studiano come utilizzare la scienza dei dati per rendere migliore la società. Laureata in chimica e specializzata in bioscienze ha esperienze di management nei settori pubblico, privato, e no-profit. Il 13 settembre è stata l’unica donna invitata a parlare al Parlamento in un’audizione sui LLM (i modelli linguistici di grandi dimensioni). In breve, i concetti da lei espressi sono stati: non possiamo rimettere il dentifricio dentro il tubo ovvero, non si tona indietro. La prima clonazione, dice la scienziata, è stata effettuata nel 1978. Solo nel 1990 è nata una legge sulla fecondazione in vitro. Ma quei 12 anni per capire dove ci porterà l’evoluzione dell’AI e come regolarla, non li abbiamo (qui il video integrale dell’audizione).
Visioni | Il film pop su Delia fa bene a tutti
🔗 Link: Il successo del film di Cortellesi è una buona notizia- AUDIO -Internazionale su Spotify
In questo audio di 10 minuti la giornalista Giulia Zoli intervista Giorgia Serughetti, filosofa ed esperta di genere e teoria politica, che spiega il fenomeno al botteghino di “C’è ancora domani” di e con Paola Cortellesi. Un film femminista che parla di omertà, violenza, di conflitto tra generazioni e riscatto. Di politica, di diritti e di due giorni fondamentali per il nostro Paese, 2 e 3 giugno 1946. Al referendum costituzionale, a cui seguì la nascita della Repubblica, parteciparono per la prima volta 13 milioni di cittadine italiane, un milione in più degli uomini (per approfondire consiglio anche l’ascolto del podcast “Volere votare” su Raiplay). La commedia di Paola Cortellesi può essere vista da tutte e tutti, grazie alla sua chiave godibile in grado di bucare quell’indifferenza sulla questione della parità di genere che, 77 anni dopo, ancora aleggia sull’Italia. Come pure appare ben radicata l’idea arcaica del possesso del corpo femminile, presente e ancora più brutale.
XX vs XY | Il silenzio parla. Le storie di chi chiama l’1522
🔗 Link: Vittime che si rivolgono al 1522 (numero antiviolenza) - Istat
Monica, Michela, Francesca, Asha, Serena, Roberta, Khadija, nomi di fantasia, per racconti veri. Queste sono storie di donne vittime di violenza di genere, verbale, psicologica, sessuale, economica o stalking che hanno avuto il coraggio di rompere il silenzio chiamando il numero 1522. Nel podcast le loro voci. Nella tavola che vedete qui sotto, relativa ai primi 3 trimestri del 2023, invece trovate i dati raccolti da Istat degli utenti che si sono rivolti alle operatrici per richiedere aiuto. Circa la metà delle vittime chiamano per denunciare casi di violenza fisica mentre quella psicologica è la seconda causa delle chiamate (36,9%). Dai dati emerge anche che il 64,5% dichiara di aver subito violenze per anni, e il 25,5% per mesi. Il 24,8% delle donne ha paura di morire e teme per la propria incolumità e dei propri cari, mentre i 2/3 prova ansia e il 24,3% si sente in grave stato di soggezione. La violenza è preminentemente di tipo domestico: il 79,4% dei rispondenti dichiara che il luogo della violenza è la propria casa.
Ventenni | La generazione più sobria di sempre
🔗 Link: Gen Z: The More Sober Generation- Statista
I segnali positivi vengono da molti Paesi. La tabella di Statista evidenzia quanto i giovani americani della Gen Z bevano molto meno rispetto agli anni Settanta, e in confronto a Millennials e Boomers. Gli under 28 che sorseggiano abitualmente vino o birra sono tra il 18 e il 29%. Dati confortanti giungono anche dalle rinnovate abitudini dei giovani adulti inglesi. La maggioranza, pari al 79%, consuma alcolici, ma la percentuale di chi non beve, nel periodo 2017-2023, è passata dal 14% al 21%. Se si va ad analizzare il dato della Genz si scopre che solo il 27% beve alcol rispetto al 47% dei genitori e nonni. Sui social assumono sempre più rilevanza gli hashtag #sobrietyquotes e #soberissexy e spopolano le ricette dei cocktail senza alcol delle @mocktailgirl. Anche ad Hong Kong il food pairing si fa con i distillati alcol free. Sono a base di fico, barbabietola rossa succo di ciliegia, mela verde e dashi e vengono abbinati a piatti, anche nei ristoranti stellati. Qui al bicchiere di vino si preferiscono i thé frizzanti aromatizzati al frutto della passione o al fiore di pisello blu. Oppure come, si vede in questo video, un bicchiere di Guinness si trasforma in un’ottima salsa per le patatine.
Fastidio | Disobbedisco, la forza di Sibilla
🔗Link: Sibilla Barbieri, l’ultimo viaggio per la libertà (Podcast)- Spotify
L’attrice e produttrice romana Sibilla Barbieri è morta il 6 novembre, a 58 anni, in una clinica in Svizzera, e non a casa sua, come avrebbe voluto. I suoi parenti hanno scelto di proseguire la sua battaglia perché i malati terminali possano, con maggior certezza, ottenere il suicidio assistito anche in Italia. Questo podcast curato dalla giornalista Valentina Petrini è il racconto degli ultimi tre mesi di Sibilla, di una scelta personale e di una disobbedienza, politica e soprattutto civile.
Altrove | Sauna e bagno sottozero🥶 in compagnia dell’aurora. Aspettando 🎅
🔗 Link: Swedishlapland - Ente del Turismo della Lapponia svedese
Manca poco più di un mese a Natale e cresce la voglia di stare tra la natura e manti imbiancati. Il luogo dove boschi incontaminati e neve sono già assicurati è la Svezia Artica dove potete, ad esempio, provare l’esperienza shock di calarvi in un buco tra la neve per poi correre in sauna. Immergere il corpo, anche per pochi secondi, nell’acqua ghiacciata ha un effetto positivo sul sistema cardiovascolare, rafforza il sistema immunitario, può ridurre i reumatismi e altri dolori articolari e combattere la depressione. A Örviken è possibile prenotare l’esperienza del badpaket sotto zero, che va fatto con una guida e costa 26 euro. La zona è anche famosa per le sue incredibili aurore boreali che si possono ammirare rinchiusi in moderne e panoramiche tende a Vindeln. Il posto più adatto dove rifugiarsi, dopo un’escursione in slitta.
Portafoglio | Black Friday, manicure o Pouilly-Fumé?
🔗 Link: Black Friday gastronomico, gli 8 migliori portali per trovare le offerte legate al cibo - Corriere della Sera
Diamoci sotto e riempiamo la cantina. Su Tannico il Black Friday dura una settimana. Come resistere a un Pouilly Fumé che costa meno di una pedicure dalle cinesi? Se volete invece fare scorte per la dispensa, Cook vi suggerisce 8 indirizzi dove trovare ristoranti, cibarie, libri e attrezzi per la cucina scontati! Promozioni anche per vestiti, scarpe, cosmetici e sex toys, ribassati del 60%.
Parole sante | Keep calm, una cippa
Questa settimana al posto del sondaggio del disagio, vi propongo un meme con l’arcinoto “Keep Calm”. Ognuna di voi scelga i destinatari. Molestatori o serpi seriali di ieri e di oggi che meritano, come minimo, un sonoro Vaffanculo.