XEROTONINA 75 | Numero speciale biohacking: vero o falso? | Collage-ne | Il mio nome è Gae | Terapie del contrasto | Le guru della longevità: cena alle 5, a letto alle 9 😒 | I gadget allungavita
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@gmail.com. Grazie!
Collage-ne | Le idee della settimana
Ritorna la rubrica di idee della settimana ribattezzata Collage-ne, un insieme di foto che raccontano una storia o un oggetto, selezionate per voi. Si legge in senso orario partendo in alto a sinistra.
Una donna spiritosa: alla recente maratona di Vienna questa giovane ha esposto lungo il percorso un cartello con la scritta: ”La terapia è anch’essa un’opzione”. Insomma sudare va e fa bene ma non prendiamoci troppo sul serio.
“The revolution must be feminist”: una delle scritte dell’opera murale PISTARAMA dell’artista Dominique Gonzalez-Foerster, che racconta e celebra il modo in cui l’unione delle persone e la loro azione collettiva possono diventare agenti del cambiamento sociale, visibile alla pista 500 a Torino. Quella che era la pista storicamente utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle automobili sul tetto del Lingotto, oggi è diventata una spettacolare passeggiata panoramica nell’arte. Consiglio vivamente la visita.
Il giubbotto di pelle per il pic nic del design robinlordereau. Dietro ha anche il porta baguette. Che dire? L’opera di un genio.
Occhi blu. Quanto mistero dietro le lenti azzurrate. Questo modello aviator vintage è très cool. Per le ultime tendenze sugli occhiali da sole retrò, cliccate qui.
Splash! Se non riuscite a visitare la fondazione Louis Vuitton a Parigi per vedere la spettacolare mostra di David Hockney aperta fino ad agosto, rendete omaggio al maestro con i pantaloni artsy. Io li ho già messi nel mirino.
Sguardo fisico: la statua dell’artista bolognese Sissi, omaggio a Margherita Hack, è davanti all’Università Statale di Milano. Inaugurata nel 2022, è la prima in Italia dedicata a una donna di scienza su suolo pubblico. E a proposito di spazio pubblico, in città si è deciso per colmare il gender gap nella toponomastica, intitolando le fontane alle donne.
“Un po’ di follia in primavera
Fa bene perfino a un re”
E figuriamoci a delle regine come noi!
Prendendo spunto da questo verso di Emily Dickinson dedico questo numero a una selezione di hacking, ovvero metodi, tecniche e pratiche per cambiare tutto: dal guardaroba, alle cellule. O almeno ci provo. Perchè in questa stagione, e non mi riferisco solo a quella meteorologica, bisogna rinnovare, o per meglio dire mantenere, mutando abitudini, scarpe, rossetto, cibo, integratori, fialette varie. Insomma le variazioni sono benvenute! Ammettiamolo, il tempo dei ritocchini è arrivato, ed ecco quali sono le ultime frontiere estreme per vivere fino a 100 anni, belle tirate ma rompendosi le palle.
AVVERTENZE: i link e le notizie che trovate qui sotto sono a puro titolo informativo. Consultate il vostro medico di fiducia, prima di iniziare qualsiasi terapia!
Salute | Il mio nome è Gae
Viene chiamata ossigeno ozono-terapia o anche GAE (Grande Auto Emotrasfusione). Si tratta di una tecnica di ozonoterapia che consiste nel prelevare una piccola quantità di sangue dal paziente, che viene miscelata con ossigeno e ozono, e poi reinfusa. Chi l’ha provata (si fa ma non si dice) ne ha tratto beneficio soprattutto per risolvere problematiche di natura osteo-articolari, pare che abbia impatti positivi anche su metabolismo, infiammazioni e come anti-aging. Non è particolarmente piacevole anche se non dolorosa, sconsigliata a chi ha paura del sangue e sviene durante i prelievi. Va fatta sotto stretto controllo medico di professionisti e dopo una anamnesi accurata. Purtroppo non ne basta una, e costa non poco. Qui sotto, nella tabella redatta da Perplexity, i benefici della terapia secondo le ultime evidenze scientifiche.
Trattamenti Fashion | La terapia del contrasto alla Pharell
🔗 Link: Sono stata in SPA con la dermatologa di Pharrell e ho scoperto il bagno ghiacciato, suo segreto di giovinezza. Perché vale la pena provarlo - Vogue
Pharrell Williams, cantante, produttore, designer, direttore creativo, e founder del brand skincare Humanrace, ha 52 anni ma ne dimostra 25. Come ca@@o fa? Pare che il suo segreto (che ha svelato perché, già che c’era, ne ha fatto un business), sia la terapia di contrasto, composta da una routine di sauna e bagno ghiacciato abbinata a trattamenti viso con sieri e cremine. In breve: prima si entra 10 minuti nella biosauna a infrarossi, poi ci si immerge per 3 minuti in una vasca ghiacciata con acqua che oscilla dagli 0 ai 10 gradi per un corroborante shock termico (si può provare nella spa del Four Seasons a Milano). I vantaggi anche qui ci sono (sollievo da dolori articolari e muscolari , miglioramento dell’umore e della resilienza mentale, benefici alla circolazione e al sonno ) ma …attenzione!
Il nuoto in acqua fredda, immersioni fredde e crioterapia che fanno parte del biohacking, che mira a prolungare l’aspettativa di vita e rallentare il processo di invecchiamento, non sono per tutti. Chi soffre di patologie cardiache dovrebbe evitare l’immersione in acqua fredda a temperature inferiori a 27 °C. Anche il corpo delle donne, soggetto a sbalzi ormonali, si adatta in maniera diversa alla terapia: perciò informatevi prima di pentirvene. Detto ciò una doccina fredda la mattina o una nuotata fuori stagione (vedi il club delle nuotatrici libere), per le donne in menopausa, sono un toccasana.
Gadget | Giochini per la longevità
🔗 Link: Top 12 Biohacking Gadgets Every Woman Can Use at Home for Peak Wellness- Womenlovetech.com (in inglese)
Dalle cuffie che combinano meditazione guidata, fototerapia e toni binaurali per aiutarti a liberarti dallo stress, concentrarti e dormire meglio; al tappetino per l’earthing, che aiuta a bilanciare la carica elettrica del corpo, connettendoti all’energia naturale della Terra. In questo articolo ben 12 dispositivi tech per il benessere casalingo proposti da Camilla Thompson, la biohacker più influente d’Australia.
Le guru | La sciura svizzera e la millennial americana: la dura disciplina per superare i 100
Meditazioni all’alba, digiuni intermittenti (e permanenti), immersioni in vasche da brivido, centrifugati che sanno di alghe e disperazione, ore in sarcofaghi futuristici e analisi della cacca con più dettagli di un romanzo russo — ma davvero dobbiamo soffrire così tanto per “stare bene”?
A questo quesito cerca di rispondere un programma divertente che è andato in onda sulla tv svizzera, intitolato “La Cavia”. In questo format, il giornalista Valerio Thoeny sperimenta sulla sua pelle terapie e pratiche diverse per rispondere proprio a questa domanda. Se consideriamo la routine mattutina di Vanessa Bertinotti, di professione swiss biohacker, la sofferenza c’è. O per meglio dire, utilizzando le parole della moglie del giornalista mentre sperimenta una delle tecniche di biohacking: “il giramento di coglioni aumenta”.
Qui sopra il podcast “Salute e biohacking” condotto sempre da Vanessa Bertinotti, la sciura che abita a Lugano appena sveglia tiene in bocca un cucchiaino di olio al cocco per dieci minuti, al posto del colluttorio, per eliminare batteri a cui fa seguire mezzo litro d’acqua addizionata ai carboni attivi. Poi si butta sul grounding per 20 minuti camminando a piedi nudi nel giardino (o nel tappetino tech che simula la cosa), fa 10 minuti di salti, un passaggio nel lettino a infrarossi, e infine sauna e doccia fredda. Tutto questo naturalmente prima di colazione…che dire una routine piuttosto proibitiva.
Lo è ancora di più quella della biohacker americana Kayla Barnes-Lentz, 33enne, che con il marito ha dichiarato di voler vivere fino a 150 anni. Per arrivarci i due non vivono, ottimizzano, seguendo questo regime ferreo. Si svegliano senza sveglia per non irritare il cortisolo e iniziano la giornata con una bella seduta di terapia elettromagnetica pulsata. Poi si avvicinano al sole, fonte di vitamina D, con un rito sacro: 10-30 minuti di “sun gazing” (cazzeggio al sole guardandolo a occhi aperti). A seguire, colazione bio fatta in casa addizionata da creatina e polverine varie (vade retro carboidrati, alcol e zuccheri, naturalmente). Nel pomeriggio un bagno ghiacciato (per punirsi, purificarsi e soprattutto per Instagram) in alternanza con una seduta in camera iperbarica con sessioni di NanoVi — un dispositivo che “ripara le cellule”. La cena prestissimo alle 17:30 (perché ci vogliono 4 ore per digerire i beveroni bio), e poi passeggiatina pre-sonno e sauna per “disintossicare”. Luci rosse in stanza, senza emozioni e movimenti sotto le lenzuola. A letto alle 21. Tutti i giorni. Sempre. Perché il segreto per arrivare ai 150, a quanto pare, è vivere in eterno rompendosi le balle. Rinunciando a qualsiasi cosa renda gli altri 149 anni vagamente divertenti.
Vero o falso? | Il fact checking del biohacking con l’aiuto dell’Ai
Ho chiesto a ChatGPT di aiutarmi a capire quali pratiche del biohacking abbiano a meno un supporto scientifico. Ecco cosa ne pensa.
✅ Biohacking supportato dalla scienza
Ottimizzazione nutrizionale
Esempi: digiuno intermittente, dieta chetogenica, nootropi come caffeina o L-teanina, Omega-3.
Supporto: Elevato. Il digiuno intermittente, ad esempio, è ben studiato per migliorare la sensibilità insulinica e la salute metabolica.
Dove: Pubblicazioni su riviste scientifiche come Cell Metabolism, Nature, The New England Journal of Medicine.
Ottimizzazione del sonno
Esempi: occhiali anti luce blu, tracciamento del sonno, melatonina, routine regolari.
Supporto: Solido. La scienza del sonno ha ben documentato l’impatto della luce blu sui ritmi circadiani.
Dove: Sleep, Journal of Clinical Sleep Medicine, Nature Neuroscience.
Esercizio e recupero
Esempi: HIIT, bagni di ghiaccio, sauna, monitoraggio dell’HRV (frequenza cardiaca variabile).
Supporto: Alto. Sauna e freddo sono associati a benefici cardiovascolari e riduzione dell’infiammazione.
Dove: JAMA, European Journal of Applied Physiology.
Miglioramento cognitivo “leggero”
Esempi: meditazione, mindfulness, neurofeedback, combinazione caffeina + L-teanina.
Supporto: Moderato-alto. La meditazione ha numerosi studi a sostegno.
Dove: Journal of Cognitive Neuroscience, Psychoneuroendocrinology.
🟡 Supporto parziale o emergente
Test genetici e nutrizione personalizzata
Esempi: piani alimentari e fitness basati sul proprio DNA.
Supporto: Misto. Alcuni aspetti sono promettenti, ma ci sono ancora molte esagerazioni commerciali.
Dove: Nature Genetics, Trends in Molecular Medicine.
Microdosing con psichedelici
Esempi: microdosi di LSD o psilocibina per creatività o benessere mentale.
Supporto: In crescita. Alcuni studi iniziali mostrano effetti positivi su umore e concentrazione.
Dove: Journal of Psychopharmacology, Nature Human Behaviour.
❌ Poco o per nulla supportato
Impianti DIY (es. chip RFID, magneti sottopelle)
Supporto: Molto limitato. Più una pratica sperimentale della sottocultura biohacker.
Stack estremi di integratori
Supporto: Spesso aneddotico, senza basi scientifiche solide.
Criogenia o immortalità biologica
Supporto: Altamente speculativo. Non supportato dalla scienza attuale.
Insomma, ragionateci sopra, dopo tanta scienza vi do appuntamento al prossimo numero con un video proibitissimo per i biohacker.
Sì, invecchieremo malissimo bevendo alcol, ma quante risate!
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