XEROTONINA 56 | Come portare la pelliccia🐻 | 3 regole per il regalo perfetto | Tos questa sconosciuta | Gen Z e il parto come trauma | Dannata Quercetina | Guerriere da sempre
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
🤩Moda | Come portare la pelliccia, dalla testa ai piedi
A Parigi impazzano le pellicce, soprattutto modelli vintage che scivolano sui corpi di giovani, dames, fluidi, trans. L’ideale è vestirla à poil come Carla Bruni in questo video del 1994 che sfila con una faux fur di Vivienne Westwood abbinata a un tanga di eco pelliccia e decolté rosso con tacco vertiginoso. Ah lo stile d’Oltralpe, così essenziale! Très à la mode è anche il cappotto effetto pelliccia di Zara color miele. Se proprio non vi va compratevi almeno un accessorio peloso, come ciabatte o stivali, o sarete out.






🤩Natale | Le 3 regole per il regalo perfetto






🔗 Link: Cosa rende un regalo, un buon regalo?- The Contender (in inglese)
La cometa per impreziosire il lobo di Chanel, il monorecchino firmato Balenciaga. E poi gli anelli quello con la panterona di Cartier, quello con la scritta Fuck You o quello smart che monitora il sonno di Oura (qui una guida) e per finire il cornetto scaramantico vintage da appendere al collo. A Natale potete spendere da pochi euro a migliaia di milli. Ma come si fa un buon regalo? A questa domanda risponde lo scrittore e giornalista David Coggins nella newsletter The Contender. Le regole sono poche e chiare.
Comprate una versione migliore di un oggetto che piace a quella persona. Esempio: è un amante del caffè? Optate per una confezione di una marca premium. Ha un autore preferito? Cercate una prima edizione.
Nessuno si lamenta di una bottiglia di champagne o di una leccornia speciale, quindi andate sul sicuro. Enoteca o Eataly e non sbagliate.
Un abbonamento a una rivista, al cinema, teatro, museo sono sempre graditi. Oppure un buono per i libri o i fiori, da far recapitare ogni settimana freschi.
Poi c’è quella più importante: se potete non passate le feste a casa ma in vacanza, e molto lontano. Zero sbatti, pura vida.
🤩 Salute | TOS, questa sconosciuta
🔗 Link: Santagostino e Radiomamma lanciano il progetto "Spazio Menopausa"
C’è ancora una grande confusione intorno alla Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) che rappresenta una delle opzioni per gestire i sintomi della menopausa, ma si accompagna spesso a dubbi e pregiudizi che portano solo il 3-4% delle donne in Italia a ricorrervi. Un’occasione per chiarirsi le idee è offerta dai poliambulatori delle rete Santagostino che inaugurerà un nuovo Spazio Menopausa, il 3 dicembre dalle ore 18, presso la sede di via Temperanza 6 a Milano. Sarà proprio la TOS una delle tematiche al centro del dibattito che vedrà coinvolti gli esperti del Santagostino, in ginecologia, nutrizione, endocrinologia e psicosessualità. Come spiega la ginecologa della struttura Valentina Costa, la scarsa diffusione della TOS dipende in gran parte da informazioni scorrette o incomplete: “Ma quando prescritta entro i 60 anni e in assenza di controindicazioni specifiche, è sicura e offre numerosi benefici, sia per i sintomi immediati sia per la prevenzione di patologie a lungo termine”. Per saperne di più, è possibile seguire l’evento, anche da remoto, compilando il form a questo indirizzo.
🤩 Storia | Guerriere da sempre

🔗 Link: The elusive history of the gladiatrix and why you don't see her in "Gladiator II"- Salon.com (in inglese)
Mentre i maschi alfa affollano il cinema per la pellicola Gladiatore 2 di Ridley Scott è bene ricordare che esiste anche una storia delle gladiatrici. Queste guerriere del primo e secondo secolo d.C. sono però spesso dimenticate o ignorate rispetto ai loro colleghi. Mentre le immagini di gladiatori maschili, come il famoso Massimo di Russell Crowe in "Il Gladiatore", sono onnipresenti nella cultura pop, le gladiatrici sono quasi invisibili. La loro storia è racchiusa in frammenti: un rilievo in marmo al British Museum mostra due gladiatrici, Amazon e Achillia, impegnate in combattimento. Questi reperti ci dicono che esistevano, anche se la documentazione è scarsa. Il loro contributo alla storia è spesso sminuito. La ragione? Gli archeologi trovano una statua e dicono: “Carina, ma di certo erano un’eccezione”. Insomma, abbiamo combattuto come regine, ma la storia ci mette sullo sfondo: "siamo polvere e ombre", per citare un’iconica frase del film.⚔️
E qui parte il reflusso... 😭👎
😩Piaceri proibiti | Dannata Quercetina
🔗 Link: The Science Behind the Dreaded Red Wine Headache- New York Times (in inglese)
Nonostante le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti la quercetina pare sia la responsabile del mal di testa da vino rosso. Proprio la combinazione di alcol e questo polifenolo causa ad alcuni una sorta di reazione avversa che può trasformarsi in vampate, nausea e il terribile cerchio alla testa. Per ora si tratta solo di una teoria - elaborata da Morris Levin, direttore del centro per le cefalee dell’Università della California- che dovrà essere ulteriormente approfondita. Nel frattempo optate per vini bianchi e rosati, che ne sono quasi privi e non procurano questo spiacevole effetto collaterale.
😩Gen Z | Le trappole social delle anti parto e anti contraccezione
🔗 Link: Blood & Terror: China's Anti-Natal Social Media - The Great Gender Divergence
Deluse, spaventate, rabbiose e impanicate. Sono anche così le giovani donne della generazione Z cinesi che scambiano sull’app Little Red Book, racconti dell’orrore che riguardano il parto. Lo fanno attraverso racconti crudi, foto del loro corpo con l’addome gonfio post partum o il segno del cesareo. Il mantra è “Decidete di non fare figli. Scegliete la libertà”. Una bolla social al femminile che vive la maternità come trauma, non si era mai vista. Per ora è confinata solo alla Cina, paese che fatica ad arginare un un tasso di natalità in picchiata. L’ultima trovata del governo è la telefonata alle donne fertili per ricordare loro i tempi giusti per la procreazione. Nel frattempo negli Stati Uniti circolano su TikTok campagne di disinformazione sulla contraccezione pericolose di per sé, e ancora di più se si pensa alla leggi più restrittive sull’aborto. 😱