XEROTONINA 46 | Lupe a Wall Street: ancora un’utopia | Fluide in menopausa | Viva la vita sobria | Il body che scalda | Lavoro: siamo out | Madame Clicquot: bollicine per lottare
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
DA METTERE IN AGENDA ➡️ “I vitigni hanno bisogno di lottare per sopravvivere” (come noi) così recita Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot nel film a lei dedicato ora nei cinema e da non perdere. Una bella storia che narra le vicende della Grande Dame, rimasta vedova a 27 anni, che da sola ha rivoluzionato l’industria dello champagne diventando una delle prime grandi donne d’affari del mondo🍾🍾🍾
H-AI-rmony | Bollicine per brillare, donne per cambiare
Prendendo spunto dalla biografia e dal film ho chiesto a ChatGPT 4.0 di scrivere un breve racconto ispirato a una Madame Clicquot del futuro
2030, Reims, Francia. Claire V. Clicquot, erede della famosa Maison di champagne, rimane vedova a soli 27 anni come l’antenata, e si trova sola a gestire un'azienda in crisi. I fondi di investimento rifiutano di credere nelle sue capacità, considerandola troppo giovane e inesperta. Tuttavia, Claire è determinata a dimostrare che l’arte della vinificazione non ha età.
Sfruttando l'intelligenza artificiale, analizza migliaia di dati su gusti, aromi e benessere femminile. Così, crea un nuovo champagne che diventa rivoluzionario: una bevanda con ingredienti che, non solo esalta i sensi, ma migliora il benessere delle donne di ogni età.
Il suo champagne diventa un fenomeno globale, con influencer e celebrità che ne promuovono i benefici. Contro ogni previsione, Claire trasforma la piccola Maison in declino, in un impero del vino, combinando tradizione e innovazione. Ma l’ascesa di Claire attira avversari potenti, pronti a tutto pur di fermare la sua rivoluzione. Mentre il suo successo cresce, i grandi gruppi del lusso cercano di ostacolarla con campagne diffamatorie e offerte al ribasso per comprare l’azienda.
Nonostante le pressioni, Claire rifiuta. Con il supporto di una comunità globale di donne, lancia una campagna che diventa virale: “Bollicine per brillare, donne per cambiare”. Il messaggio è potente: lo champagne non è solo una bevanda di lusso, ma un inno all’empowerment femminile.
Alla fine, Claire sconfigge i suoi avversari, e la Maison Clicquot non è più solo un’azienda, ma diventa un movimento. Nell'ultimo capitolo, Claire, durante una conferenza globale, alza il suo calice e dice: “Questo non è solo champagne; è la promessa che le donne, come le bollicine, non smetteranno mai di brillare.”
Generi | Fluide in menopausa
🔗 Link: Why your “later in life” bisexual awakening is actually right on time -Reckon.news ( in inglese)
Aumenta il numero di adulti che scoprono o dichiarano la propria bisessualità dopo aver passato gli anta. Perché no. Un coming out tardivo è principalmente motivato, secondo l’autrice di questo articolo, dal sistema eteropatrircale e dalla cisnormatività che inducono a considerare normale solo ciò che si fonda sul binarismo di genere. Spazzate via le barriere del ruolo di mogli e mamme, le donne mature però possono invece liberamente scoprire di essere attratte dal loro stesso sesso e instaurare nuovi e piacevoli rapporti. Invecchiando, ci sentiamo infatti più a nostro agio nel nostro corpo, più consapevoli su ciò che ci procura piacere e più curiose della nostra autenticità erotica. Il "Cosa vogliamo?" diventa un importante mantra mentale che può condurre anche a nuove intime amicizie. E in questa ricerca, su cosa ci soddisfa di più, ci sta dunque che si possa cambiar partner. Perché non è mai troppo tardi per esplorare e accettare la propria sessualità, ed è normale che questo avvenga a qualsiasi età.
Business | Lupe a Wall Street? Un’utopia
🔗 Link: Looking for a Woman in Finance? After 200 Years, There Still Aren’t Many -New York Times (in inglese)
Dal 1792 a oggi, Wall Street ha fatto un salto verso la modernità senza pari: le banche d'investimento e le società di intermediazione possono avere sede ovunque e i titoli passano di mano alla velocità della luce attraverso reti digitali invisibili. Ma a spingere quei tasti su smartphone e pc su una nave ormeggiata in qualche paradiso fiscale e ad amministrare un business da trilioni di dollari sono solo e sempre gli uomini. Lo racconta in questo saggio Paulina Bren che narra la storia di donne indomite che hanno osato sfidare il club maschile più esclusivo al mondo. Risultati? Qualche passo avanti, tanti ‘no grazie’. “She-Wolves” di Paulina Bren narra dunque la storia delle donne che hanno cercato di farsi strada in un settore tradizionalmente maschile. La prima a riuscirci? Muriel "Mickie" Siebert, che nel 1967 diventò la prima donna a conquistare un posto alla Borsa di New York. E oggi? Nonostante il 40% degli studenti in economia e finanza sia composto da ragazze come pure il 52% dei ruoli entry-level nelle aziende finanziarie, le posizioni di potere rimangono un club quasi esclusivamente maschile. Wall Street è stata costruita per gli uomini e, fondamentalmente, continua a esserlo.
Intimo | Il body che scalda, modella e nasconde la pancetta
🔗 Link: Popilush Launches the Redtag Collection with Body-Warming Technology - Prnewswire.com (in inglese)
Cinquantenni freddolose unitevi! Finalmente abbiamo quello che abbiamo sempre sognato. Un bodyno e due capetti, per ora, che stringono, ma non lo danno a vedere, e che esaltano, volendo, il decolleté. Se non volete osare, ci si mette una bella giacca sopra e il gioco è fatto. Li ha progettati l’azienda di intimo americana Popilush specializzata negli indumenti “shaping” (modellanti). Il segreto della Redtag Collection è nella sua tecnologia WARM-TECH, che utilizza fibre infuse di fondi di caffè per assorbire i raggi infrarossi, generando un effetto riscaldante che interagisce con l’epidermide. Un tessuto con eccezionali prestazioni termiche, proprietà antimicrobiche naturali per ridurre gli odori e mantenere una freschezza duratura e una consistenza morbida sulla pelle. Disponibile in 4 colori: nero che sfina, rosso fuoco hot, marrone anche no, e bianco che è tanto di moda. Non ci resta che provare.
Gen Z | Viva la vita sobria
🔗 Link: Drybaby is a dating app for the ‘sober curious’ movement- Tech Crunch (in inglese)
La generazione dei ventenni di oggi è molto diversa dalle precedenti: non conoscono eccessi, sono equilibrati, non inseguono le mode ma preferiscono il riciclo -vedi il successo della the take back bag. Morigerati, ma determinati con un forte senso della comunità e una profonda attenzione all’ambiente e alla salute. La tecnologia insegue questa loro way of life. Se nelle grandi capitali europee Amsterdam, Londra e in molte altre città del globo è molto cool il clubbino per il digital detox, (come The Offline Club ) dove si entra senza telefonino e si passano i pomeriggi a chiacchierare, leggere, sorseggiare un thè e lavorare a maglia, negli Stati Uniti si sono spinti oltre. Stanno proliferando le app, come Drybaby, che hanno lo scopo di creare comunità di persone sobrie che non amano gli alcolici, o bevono con moderazione. Non solo per sviluppare una relazione sentimentale, ma anche per andare a ballare, o a cena, senza per forza avere l’obbligo di bere qualcosa, se non un Chai Latte o un Virgin Mojito.
Lavoro | Buongiorno sono … la 55enne in declino qui per il colloquio
🔗 Link: What, me? Retire? Just because I’m 80? - Financial Times (in inglese)

Ciao sono ……ho 55 anni e ho appena iniziato la fase di declino professionale. Potrebbe iniziare così il curriculum di molte di noi. Questo articolo del Financial Times prende spunto da un post su LinkedIn dell’agenzia per la ricerca di lavoro Indeed che ha scatenato non poche critiche per la evidente discriminazione per l’età, e vuole fornire i veri numeri sul fenomeno dei lavoratori “di una certa età” ancora impiegati. Perché è vero: le discriminazioni esistono e secondo alcune ricerche gli over 50 hanno il doppio delle probabilità di incontrare non poche difficoltà a trovare un nuovo lavoro se vengono licenziati. Per fortuna c’è una piccola inversione di tendenza. Nel 2023 nel Regno Unito c'erano 527.600 persone di età pari o superiore a 65 anni che lavoravano a tempo pieno, in aumento rispetto al 2010. Tuttavia, scrive la giornalista, se hai vent'anni, stai leggendo questo articolo e pensi che non farai mai carriera per colpa di tutti quei vecchi che continuano a vivere fino agli ottant'anni incollati alla scrivania, non temere. Si stima che l'anno scorso nel Regno Unito lavorassero a tempo pieno solo 13.700 persone di età pari o superiore a 80 anni. Si tratta di un irrisorio 0,06 percento di tutti i lavoratori full time, anche se in aumento rispetto a un decennio prima. E il punto più importante è proprio quanto evidenzia l’articolo: qualsiasi lavoratore anziano che avesse visto un grafico che descriveva un cinquantacinquenne come in declino sarebbe intervenuto e avrebbe salvato i propri capi dall'idiozia di pubblicarlo.