XEROTONINA 36 | Di alluci valghi, Crocs, calzini dell’Esselunga e stracci in passerella | Di due voci potenti che ricordano Amy (Winehouse) | Di cavalieri del pallone | Dell'agenda Gen Z | Sondaggio
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
IN AGENDA QUESTA SETTIMANA ➡️ Si va oltre confine in Svizzera per il 40° anno dell’Ascona Jazz Festival. Dal 20 al 29 giugno per ascoltare buona musica, bere e ballare. Tutti i concerti sono gratis!
Qui il programma. Tra gli ospiti il ritorno della blueswoman americana Vanessa Collier (tanta roba!!!)
Stile | Di alluci valghi, Crocs, calzini dell’Esselunga anche in Côte d'Azur e stracci veri
🔗 Link: Brooke Shields lancia una linea capelli dedicata alle over 40 e 50 e ai cambiamenti legati alla menopausa- Vanityfair.it
Le Crocs sono in grande spolvero, non si discute. L’attrice Brooke Shields, 59 anni, che si è appena sistemata gli alluci valghi (sono la prima causa di chirurgia del piede nella donna) le ha appena esibite sul Red Carpet dei Tony Awards, a tre giorni dall’operazione.

Shields, modella, attrice (la potete vedere su Netflix nella commedia La madre della sposa) è stata anche imprenditrice: nel 2018 ha lanciato una linea di vestiti per il canale televisivo QVC. Ora ci riprova con Commence una linea di prodotti per la cura dei capelli adatte alle over 40. Perché, a una certa anche i capelli si deprimono e perdono vitalità e spessore, sempre grazie agli ormoni che se ne vanno. Lei comunque ci ha fatto un business.
E a proposito di icone di stile, Esselunga ha creato tre o quattro capetti che ai milanesi sono piaciuti molto, con l’iconica Esse disegnata nel 1957 dal grafico svizzero Max Huber.
La linea si chiama #Esselove e comprende T-shirt, calzini, flip flop, teli mare e giacche, prodotti per la casa e gadget tech brandizzati con la S______, pomodori o fragole, come gli auricolari finti Apple (potevo resistere? ovvio che no). Dopo aver comprato calzini, telo bagno e cuffiette mi sono sentita un po’ una 💩. Poche cose per carità, ma ho ripensato alla montagna di vestiti ammassati nel deserto di Atacama in Cile. Qui ogni anno 60.000 tonnellate di indumenti usati, provenienti da Usa, Europa e Cina sono importati dal Paese. Alcuni di questi vestiti vengono rivenduti nei mercatini dell'usato, ma almeno 39.000 tonnellate finiscono illegalmente nel deserto. Per denunciare il fattaccio, risaputo, ma pare irrisolvibile, l’associazione Desierto Vestido, un'organizzazione non governativa che mira a sensibilizzare sull’impatto ambientale dei rifiuti, organizza una sfilata di stracci (veri) l’Atacama Fashion Week. Ora prima di comprare l’ennesimo capetto fast fashion, pensateci. Come fanno i giovani che preferiscono i pre-loved o come diciamo noi gli abiti di seconda mano. Tanto che, sempre più marchi, aprono ecommerce con l’usato, last but not least, Urban Outfitters.
🔗 Link: Castoffs to catwalk: fashion show shines light on vast Chile clothes dump visible from space- Theguardian (in inglese)
Gen Z | L’agenda degli under 30
Link: Gen Z and Millennial Survey: Living and working with purpose in a transforming world -Deloitte (in inglese)
Il 35% della Gen Z già non acquista vestiti usa e getta alla Shein, per capirci, e il 25% lo farà a breve. La metà ha rifiutato un incarico o un progetto perché non in linea con le proprie convinzioni personali come ad esempio il cambiamento climatico. Sei su 10, under 30, credono di avere il potere di guidare il cambiamento all’interno delle organizzazioni e comunque l’equilibrio tra lavoro e vita privata è la considerazione principale quando scelgono dove impiegare la loro professionalità. Ambiente, sanità mentale e accesso all’educazione, le priorità della loro agenda. Questi ragazzi hanno le idee chiare, ascoltiamoli.
Qui tutto il report dell’azienda di consulenza Deloitte da leggere per conoscerli meglio ⬇️
Gentil sesso | Rimessa cavalleresca dei giocatori danesi: rifiutano l’aumento per garantire l’equo compenso alle colleghe 🏆
🔗 Link: Euro 2024, i calciatori danesi non vogliono l’aumento: obbligano la Federazione a dare pari retribuzione alla nazionale femminile - Il Fatto Quotidiano
Quando si parla di equità non si pensa al calcio. Un mondo ancora troppo maschile e con tifoserie spesso sgradevoli. Nel frattempo aumentano le giocatrici anche in Italia (le tesserate sono circa 36mila con una crescita del 94% tra il 2008 e il 2022) e i tornei internazionali. Viene dal campionato europeo, che si sta giocando ora in Germania, una notizia positiva per lo sport e il divario di genere. La Nazionale di calcio della Danimarca ha deciso infatti di rinunciare a negoziare un aumento salariale, obbligando la Federazione a garantire pari retribuzione tra la squadra maschile e la Nazionale femminile, seguendo l’esempio di Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles.
Musica | Remi e Raye, le nuove Amy
Una è di Palo Alto, ha 28 anni e si chiama Remi Wolf. Note blues, vestiti a pois e tanto stile in salsa, un po’ cazzona, californiana. Ha pubblicato un nuovo singolo, "Motorcyle” che apparirà nel suo prossimo LP Big Ideas in uscita il 12 luglio. Qui un suo omaggio alla Winehouse dove reinterpreta la canzone “Valerie” mentre sotto c’è un assaggio del nuovo singolo.
L’altra è inglese anzi londinese di Croydon (con madre tedesca-ghanese) e ha vinto tutto ai Brits Awards, sei statuette. Non era mai successo. Rachel Agatha Keen, in arte Raye, 28 anni è definita dalla critica come la nuova Winehouse con la quale condivide lo stile un po’ retro, l’essere un enfant prodige e un passato di abuso di droga e alcol. Che ha superato, lasciando la casa discografica dove scriveva canzoni per artisti del calibro di Beyoncé e prestava la voce ad artisti come Jax Jones e David Guetta, per pubblicare il suo primo pluripremiato album. Il suo ultimo lavoro è Genesis, un brano di 7 minuti.