XEROTONINA 34 | 🎢 Up&down con la playlist di Xero | Bye bye Candida | Di notte con Sam, ribelle e ruminante | Processo ai cibi proteici | Ladies hip hop | Gen Z vs X, sfida a colpi di video
Benvenute nel club di Xerotonina: rassegna di notizie selezionate per la Generazione X. In xx link vi parlo di finanza personale, benessere, viaggi, vita pratica. Più digressioni varie.
La scrittura e la scelta degli argomenti sono opera mia. Non ci sono inserzioni pubblicitarie. Se volete segnalare idee la mail è luisannab@xerotonina.com. Grazie!
IN AGENDA QUESTA SETTIMANA ➡️ Ecco la prima playlist Up&down per le lettrici di Xerotonina. Un’ora e mezza di brani selezionati tutti da ascoltare e ballare tra una vampata e l’altra. Per vere queen 👑 ! Ascoltatela qui
Sul comodino | Di notte con Sam, donna ribelle e ruminante
🔗 Link: Ribelle - La Nave di Teseo
Pessima madre, pessima figlia, pessima moglie, pessima donna? No, non è così. Ci si può sentire pessime, ma non risponde al vero. Succede spesso di notte anzi, nella Medianotte, direbbe la protagonista del libro “Ribelle”, cioè in quelle ore, dalle 3 alle 5 del mattino, quando complice anche la menopausa, il sonno si interrompe e lascia spazio al ruminare tipico femminile. Quel flusso di pensieri che riavvolge la moviola della vita mettendogli un bel filtro dark. Eccolo il vostro io kamikaze che prende il sopravvento e giudica negativamente tutto quello che avete fatto o detto. Questo libro, molto americano (non vi piacerà tutto quello che l’autrice Dana Spiotta racconta) descrive la vita di una donna cinquantenne, alle prese con un corpo che cambia e con la paura di non riuscire più a fare bene nulla, ma che prova a sbagliare per cambiare. Una di noi.
Gen Z | Under 30 e cultura tossica del lavoro: battaglia a colpi di video su TikTok
Link: Millennial sparks debate over Gen X managers’ treatment of ‘fragile’ Gen Z employees- Nypost.com (in inglese)
Gen Z sotto la lente negli Stati Uniti. Gli under 30 americani che si affacciano al mondo del lavoro vengono aspramente criticati dai capi per la loro fragilità o menefreghismo. I giovani rispondono contestando la cultura tossica imperante negli uffici. La battaglia è appena iniziata e si combatte a colpi di video su TikTok: basta dare un’occhiata agli #corporatelife e #genzatwork. Chi vince?
Serie | Ladies First: le pioniere dell’hip hop
🔗 Link: Ladies First: la storia delle donne nell'hip hop- Netflix
Tutta da vedere la prima stagione di Ladies First la docuserie su Netflix che ha come protagoniste rapper, autrici ed esperte che rendono giustizia all'influenza delle donne sulla musica e sulla cultura hip hop. Ognuno dei quattro episodi include una passerella di voci leggendarie come MC Lyte, Queen Latifah e Rah Digga, oltre a musiciste esordienti e artiste in cima alle classifiche odierne come Latto e Tierra Whack.
Tech | Con l’AI bye bye Candida
🔗 Link: InvestmentPitch Media Video Discusses Zero Candida, an Israeli FemTech Medical Device Start-Up with Plans to Apply to List on the TSX Venture Exchange - Newsfilecorp.com (in inglese)
Il 75% delle donne a livello globale- 138 milioni ogni anno e 492 milioni nel corso della loro vita- si beccano la Candida. Quella fastidiosissima infezione fungina vulvo-vaginale, causata dalla proliferazione incontrollata di lieviti del genere Candida, che colpisce soprattutto durante i mesi più caldi. Ora grazie alla soluzione di questa startup israeliana l’incubo potrebbe finire. Zero Candida ha progettato un dispositivo medico, ancora in fase di test, che promette di distruggere il fungo a velocità record e senza effetti collaterali attraverso una specie di Tampax intelligente che va usato per tre notti. E poi 👋 Candida.
Fastidio | Cibi proteici, cosa sapere prima di aggiungerli al 🛒

🔗 Link: Cibo proteico: l'ossessione da 2 miliardi di euro del mondo ricco - Gamberorosso.it
Vengono definiti dagli esperti anche come cibi scorciatoie: danno la percezione di essere sanissimi e di farti saltare un pasto senza sacrifici ricevendone in cambio solo benefici. La realtà, come spesso accade, è un’altra. Stiamo parlando dei cibi proteici, che hanno riempito gli stand dell’ultima fiera del cibo di Parma, il Cibus, e stanno invadendo gli scaffali dei supermercati. Quello che bisogna sapere prima di cadere in tentazione è che oltre a contenere proteine (vegetali), questi prodotti sono ultra processati (qui una guida per riconoscerli), e non per forza sani o utili all’organismo. Lo afferma, tra gli altri, Luca Piretta, nutrizionista e medico specialista in gastroenterologia in quest’intervista : “I claim di prodotti cosiddetti high protein fanno parte di un messaggio di marketing divulgativo basato su un concetto sbagliato. Non c’è da esaltare o demonizzare né grassi e zuccheri, né le proteine”. Anche se le proteine danno la sensazione di sentirsi più sazi e a lungo, bisogna fare attenzione a non farsi trascinare da quello che è un vero e proprio business che vale in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Immagino, 1,7 miliardi di euro (5,1% del totale). Attenzione dunque alle etichette, dietro le quali si nasconde tanto marketing e pochissima scienza.
Gen Z | Under 30 e cultura tossica del lavoro: battaglia a colpi di video su TikTok, mitico